La Famiglia Salesiana di Messina accoglie con gioia San Giovanni Bosco, Padre e Maestro della Gioventù nella Città dello Stretto.
I prossimi 15 e 16 Novembre l’Urna contenente un’insigne reliquia di San Giovanni Bosco visiterà la Città di Messina. In Sicilia l’Urna arriverà in peregrinazione dall’1 al 20 Novembre e si fermerà per due giorni nella Città dello Stretto, che vanta una lunga tradizione educativa salesiana.
Già da due mesi tempo una commissione, coordinata da Don Arnaldo Riggi, è a lavoro per predisporre al meglio numerose iniziative che coinvolgeranno ragazzi, giovani e adulti non solo della Famiglia Salesiana ma anche l’intera realtà ecclesiale Messinese e la cittadinanza, che ha sempre mostrato grande devozione per il Santo torinese di metà ottocento.
Sarà un autentico incontro: che conduce a Dio, che pone domande sulla dinamica educativa per rispondere all’«emergenza educativa». Troppi ragazzi sono allo sbando, nell’ozio della ricerca del senso della loro vita, soli e senza la compagnia di Dio. E per questo don Bosco si muove. Per incontrarli e amarli.
Il 15 Novembre, nel pomeriggio, l’Urna con le spoglie mortali di Don Bosco si fermerà nella Concattedrale del Ss.mo Salvatore (Salesiani Savio) per i ragazzi della catechesi e le comunità parrocchiali, per poi essere trasportata, in processione, in Cattedrale per la Celebrazione Eucaristica presieduta dall’Arcivescovo di Messina, Mons. La Piana.
Dopo una notte di preghiera nella Parrocchia San Matteo di Giostra, l’Urna sarà disponibile il 16 Novembre, al mattino, per la visita delle scolaresche della Città nell’Istituto Don Bosco della Figlie di Maria Ausiliatrice di Via Brescia.
La visita si concluderà alle 12.15 nella Chiesa dell’Istituto Teologico San Tommaso dove si svolgerà un momento di preghiera per i confratelli anziani, tutti i salesiani e le suore di Messina.
L’importante appuntamento rientra nel tour mondiale, iniziato il 25 Aprile del 2009 e che si concluderà nel Febbraio 2014, voluto dal Rettor Maggiore dei Salesiani, don Pascual Chávez Villanueva, in preparazione al bicentenario della nascita di don Bosco che si celebrerà nel 2015.